24-05-2024 Evento #ladantedialogaconlapoesia ” La poesia civile. Le parole verdi” a cura di Paola Bellin

      

  Evento #ladantedialogaconlapoesia

" La poesia civile. Le parole verdi" 

a cura di Paola Bellin

 

24-05-2024

Evento #ladantedialogaconlapoesia " La poesia civile. Le parole verdi" a cura di Paola Bellin

Quando:  Venerdì 24  Maggio 2024  ore 17.00
Dove: Auditorium Museo S. Caterina - Treviso
Evento #ladantedialogaconlapoesia " La poesia civile. Le parole verdi" a cura di Paola Bellin
organizzato nell’ambito del Festival Biblico:      Per una poesia civile. Le parole verdi                                                                         Ospiti: la poetessa Roberta Durante e il poeta Stefano Modeo

Partecipano: il Gruppo Interculturale “Senza Confini”- I.C. Maserada, docente: Loredana Mulas e gli studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, Treviso. Coordina Paola Bellin

L’evento sarà arricchito dalle musiche di Sabrina Bettello (violoncello) e Valentina Maccatrozzo (violino)

Protagonista la poesia civile, dell’impegno e della speranza attraverso la presentazione delle raccolte ‘La terra di ferro e altre poesie. 1971-1992’ di Pasquale Pinto, a cura di Stefano Modeo (Marcos y Marcos, 2023), ‘Partire da qui ‘ (Interno Poesia, 2024) di Stefano Modeo e ‘I bimbi sperduti’ (Einaudi, 2023) di Roberta Durante

 

Pasquale Pinto (Taranto, 1940-2004), operaio dell’Italsider di Taranto, racconta in modo epico e drammatico il passaggio dalla vita rurale e artigianale alla vita in fabbrica, l’alienazione della catena di montaggio e del lavoro duro, durissimo, in mezzo a vere e proprie cattedrali di ferro, altoforni, colate di ghisa. Da terra degli ori e della cultura magnogreca, Taranto si trasforma in una enorme fucina.

Stefano Modeo (Taranto, 1990) racconta la grande questione dell’identità nel momento in cui, per scelta o necessità, si parte e si lascia un luogo in cui si è vissuto. Partire da qui implica già nel titolo la necessità di un dove. Da dove si parte? Cosa o chi si abbandona? Quale senso assumono i luoghi? Sradicamenti, nostalgie, adattamenti, ricostruzioni e ripensamenti attraversano questa raccolta plurale, a più voci.

Roberta Durante (Treviso, 1989) sotto la forma principale di vademecum dedicato ai bambini, con I bimbi sperduti vuole affermare un gesto di speranza. Ma nello stesso tempo in cui si auspica un mondo futuro migliore, si descrive tutta l’insofferenza verso quello presente, fatto di logiche, regole e tempi non a misura d’uomo. Il livello satirico e quello sentimentale sotterraneo convivono in un movimento sussultorio, con picchi di divertimento e di amarezza alternati, o ancora piú spesso intrecciati insieme.

Al termine dell'incontro verrà rilasciato un attestato  di partecipazione valido  per la formazione e per il PCTO.

ℹ️ Ingresso libero su prenotazione
dantetreviso@gmail.com
Vi aspettiamo!